Cos’è il sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE?

Dicembre 1, 2023

Cos’è l’ETS (sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE)?

Istituito nel 2005, il sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (ETS) è stato creato come meccanismo basato sul mercato per affrontare le emissioni di gas serra all’interno dell’Unione europea. Inizialmente mirato a settori ad alta intensità energetica come l’industria manifatturiera e la produzione di energia, fino ad oggi ci sono stati sviluppi recenti includere la spedizione. 

Recenti sviluppi

Nel dicembre 2022 i negoziatori politici hanno concluso un accordo provvisorio per estendere l’EU ETS al trasporto marittimo. Questo è stato adottato e finalizzato il 16 maggio 2023 e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, che comunica le nuove leggi e regolamenti adottati dalle istituzioni dell'UE. A partire dal 2024, il sistema di scambio di quote di emissione comprenderà le attività di trasporto marittimo all’interno dello Spazio economico europeo (SEE). Il SEE è composto da tutti gli Stati membri dell’UE, Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

Di conseguenza, gli operatori navali saranno tenuti a monitorare e comunicare le proprie emissioni e le quote di restituzione per ogni tonnellata di CO2 emessa.

Avvio della tariffazione del carbonio e inclusione di ulteriori gas serra

Nel tentativo di contrastare il cambiamento climatico, l’inclusione del settore marittimo nell’EU ETS rappresenta una pietra miliare significativa. L’obiettivo è creare incentivi finanziari per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere una transizione verso metodi più sostenibili nel settore. Ci sarà un’implementazione graduale della tariffazione del carbonio per il trasporto marittimo. In altre parole, le compagnie di navigazione saranno tenute a presentare quote equivalenti a una parte delle loro emissioni secondo il seguente programma:

  • Nel 2024, le aziende dovranno presentare quote per il 40% delle emissioni verificate.
  • Nel 2025, le aziende dovranno presentare quote per il 70% delle emissioni verificate.
  • Dal 2026 in poi, le aziende dovranno presentare quote per tutte le loro emissioni verificate.

A partire dal 1° gennaio 2026, la normativa ETS si espanderà per includere le emissioni di due ulteriori gas serra: ossido nitroso ed metano. I combustibili rinnovabili in futuro saranno fortemente incoraggiati. Questo approccio graduale aumenterà gradualmente il prezzo del carbonio per tonnellata di CO2e per il settore marittimo fino al 2026.

Carbon pricing e applicazione extraterritoriale

Secondo la nuova legge, la tariffazione del carbonio nell’EU ETS è determinata in base alle navi anziché al carico. La legge ha anche un’applicazione extraterritoriale oltre all’introduzione del prezzo del carbonio per le navi che viaggiano tra i paesi dell’UE. Pertanto anche le navi che navigano tra un porto dell’UE e un porto extra-UE sono interessate e metà delle emissioni derivanti dal viaggio saranno soggette all’EU ETS.

Le compagnie di navigazione sono obbligate ad acquistare quote per le seguenti emissioni:

  • 50% delle emissioni derivanti da viaggi con partenza da un porto UE verso un porto extra UE e viceversa.
  • 100% delle emissioni derivanti dai viaggi tra i porti dell’UE.
  • 100% delle emissioni delle navi attraccate in un porto dell’UE.

Poiché l’estensione dell’ETS alle attività di trasporto marittimo aumenta i costi di spedizione, i negoziatori sono preoccupati per il rischio di evasione e di attività di trasbordo che si spostano al di fuori dell’UE. Per mitigare questo problema, la legge prende di mira specificamente i porti extra-UE vicini all’UE con un’elevata percentuale di trasbordi. Per questi porti, l’ETS estende effettivamente la durata dei viaggi per affrontare le preoccupazioni relative alla rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.

Cosa significa questo per i clienti?

Ogni anno è necessario acquistare e presentare all'UE 1 quota dell'Unione Europea (EUA) per ogni tonnellata di CO1 dichiarata. Ciò è applicabile a tutte le compagnie di navigazione responsabili dell'acquisto di EUA. Gli EUA possono essere acquistati su borse come ICE, EEX e Nasdaq e sul mercato over-the-counter.

L’EU ETS introduce la tariffazione del carbonio per il trasporto marittimo a partire dal 2024. L’implementazione graduale comporterà un aumento dei costi nel tempo e si prevede che il costo di conformità sarà significativo. Un supplemento autonomo noto come "Supplemento sulle emissioni" verrà applicato a tutte le prenotazioni di qualsiasi viaggio soggetto all'EU ETS. 

Crane Worldwide Logistics vi terrà informati sugli ulteriori sviluppi e sui costi dettagliati nelle prossime settimane.

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