Le dogane sono diventate più attive nel proibire le merci importate se sono fabbricate utilizzando lavoro forzato, a contratto o carcerario.  

Un esempio è l'azione intrapresa dal CBP il 29 marzo ha emesso una constatazione che indirizza i guanti monouso per il sequestro dalla Malesia prodotti da Top Glove Corporation Bhd ai sensi di un WRO emesso nel luglio 2020. 

Quando viene emesso un WRO, se un importatore sostiene che la sua merce non è fabbricata utilizzando il lavoro forzato, l'onere della prova è su di lui. In base alla normativa vigente, gli importatori hanno tre mesi di tempo per fornire alla dogana un certificato di origine, attestante che la merce non è stata prodotta, e una dichiarazione che ne comprovi.

La dichiarazione dovrebbe includere la prova di quanto segue:

•     Fornire prove di un'indagine diligente
•     Fornire prove del lavoro consentito
•     Fornire prove dei controlli interni preesistenti

Per ulteriori informazioni relative a questo argomento, consultare i collegamenti seguenti: 

1. https://www.govinfo.gov/content/pkg/CFR-2013-title19-vol1/pdf/CFR-2013-title19-vol1-sec12-42.pdf
2. https://www.law.cornell.edu/cfr/text/19/12.43
3. https://www.lexology.com/library/detail.aspx?g=28da20bd-d18a-4670-a439-c1cb1a35637a

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