24 Febbraio 2021

L'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) decide sul divieto degli Stati Uniti sull'etichetta "Made in Hong Kong"

Il 30 giugno 2020, Pechino ha ufficialmente approvato una legge sulla sicurezza nazionale per Hong Kong che conferisce alla Cina continentale nuovi poteri sulla città semiautonoma.

La legge consente ai funzionari della Cina continentale di operare per la prima volta a Hong Kong e conferisce il potere di annullare le leggi locali di Hong Kong, nonché i cittadini stranieri all'estero. Poiché la reputazione di Hong Kong come base sicura per gli affari internazionali è diminuita a causa di questa legge, gli Stati Uniti hanno revocato lo status speciale di Hong Kong e le condizioni preferenziali nel commercio nel maggio 2020.

L'Organizzazione mondiale del commercio ha deciso di istituire un comitato per la risoluzione delle controversie sulla nuova regola degli Stati Uniti secondo cui tutte le merci importate da Hong Kong devono essere stampigliate "Made in China". Successivamente, la dogana degli Stati Uniti ha annunciato che le merci importate da Hong Kong avrebbero dovuto essere timbrate "Made in China" anziché "Made in Hong Kong" per conformarsi ai requisiti del marchio di origine statunitense per le merci. Le nuove regole sono entrate in vigore nel novembre 2020.

Si prega di fare riferimento ai link sottostanti per ulteriori informazioni relative a questa sentenza:
https://www.wto.org/english/news_e/news20_e/ds597rfc_03nov20_e.htmhttps://www.thestandard.com.hk/breaking-news/section/4/166052/WTO-to-rule-on-US-ban-on-%22Made-in-Hong-Kong%E2%80%9D-label

Crane Trade Services può aiutarti con domande riguardanti questo cambiamento nei requisiti del marchio di origine. Per assistenza si prega di contattare CWTSConsulting@craneww.com.

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