Settembre 23

La Casa Bianca degli Stati Uniti propone restrizioni De Minimis ai sensi della Sezione 321

Sezione 321: la Casa Bianca degli Stati Uniti propone restrizioni De Minimis

L'amministrazione Biden ha espresso la sua intenzione di limitare la disponibilità delle importazioni esenti da dazi di De Minimis di beni di basso valore sotto la giurisdizione della US Customs and Border Protection (CBP). Oggi il valore esente da dazi è di 800 USD di valore imponibile aggregato, per importatore, al giorno. Le importazioni di basso valore sono consentite in esenzione da dazi ai sensi della Sezione 321 del Tariff Act.

Secondo l'Amministrazione, le modifiche normative limiterebbero l'uso della Sezione 321 come segue:

  • Vietare l’esenzione da utilizzare per i beni soggetti ai dazi di “salvaguardia” della Sezione 201, ai dazi di “salvaguardia” della Sezione 301 imposti sui prodotti della Cina e ai dazi di “sicurezza nazionale” della Sezione 232 imposti sui prodotti in alluminio e acciaio;
  • Richiedere agli importatori di fornire informazioni aggiuntive specifiche per le spedizioni de minimis, tra cui informazioni sulla classificazione tariffaria a 10 cifre e il nome "della persona che rivendica le spedizioni de minimis;
  • Stabilire regole riguardanti chi ha diritto a richiedere l'esenzione della Sezione 321 e richiedere ai depositanti di "identificare la persona per conto della quale viene richiesta l'esenzione".

L'uso del programma è aumentato drasticamente negli ultimi anni, in particolare negli acquisti online di beni di consumo come l'abbigliamento fast-fashion. Oggi, secondo l'EO, vengono effettuate oltre 1 miliardo di voci duty-free in tutto il paese e altre agenzie federali interessate hanno scarsa visibilità sui dettagli di queste voci dovute.

Le importazioni de minimis sono sempre più considerate una debolezza per quanto riguarda le minacce alla sicurezza nazionale, come l'aumento dei decessi dovuti al fentanyl, le minacce commerciali ai produttori nazionali di tessuti e abbigliamento e l'indebolimento della politica commerciale degli Stati Uniti, anche aggirando i dazi aggiuntivi sui beni di consumo provenienti dalla Cina.

L'imminente Avviso di proposta di regolamentazione (NPRM) eliminerà la disponibilità de minimis per tutte le spedizioni contenenti prodotti soggetti a tariffe ai sensi delle Sezioni 201 o 301 del Trade Act del 1974 o della Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962.

Ad esempio, i dazi aggiuntivi della Sezione 301 sulle importazioni dalla Cina oggi rappresentano uno sbalorditivo 40% delle importazioni statunitensi e di questi il ​​70% sono importazioni di tessili e abbigliamento. Quando tali articoli vengono importati da singoli consumatori e il valore imponibile è inferiore a 800 USD al giorno, non vengono pagati dazi, nonostante il fatto che sarebbero stati pagati dazi significativi se il valore avesse superato il de minimis.

Le modifiche proposte potrebbero avere un impatto significativo su numerose catene di fornitura, in particolare e-commerce strutture di evasione degli ordini. Queste strutture dovrebbero valutare lo stato tariffario delle merci che gestiscono per determinare se sono idonee al trattamento della Sezione 321. Ciò creerebbe anche notevoli problemi di valutazione doganale poiché le merci spedite da paesi diversi dal loro paese di origine sarebbero probabilmente soggette a valutazione ai prezzi al dettaglio pagati dagli acquirenti degli Stati Uniti.

Cosa significa questo per l'importatore/esportatore/per te?

Si prega di essere consapevoli di queste modifiche proposte e di preparare le proprie catene di fornitura per le merci importate negli Stati Uniti.

Per qualsiasi domanda, contattare il Crane Global Trade Compliance Team: globaltradecompliance@craneww.com

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